Di quali autorizzazioni è in possesso Eneracque SpA?
Eneracque SpA è iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nelle categorie:
- 1 Ordinaria (Raccolta e Trasporto di Rifiuti Urbani ed Assimilabili)
- 4 (Raccolta e Trasporto di Rifiuti Speciali Non Pericolosi)
- 5 (Raccolta e Trasporto di Rifiuti Speciali Pericolosi)
- 9 (Bonifica di Siti)
- 10A (Attività di Bonifica di Beni contenenti Amianto effettuata sui seguenti materiali: Materiali Edili contenenti Amianto legato in Matrici Cementizie o Resinoidi)
Come possono avvenire il trattamento e lo smaltimento di acidi?
Tipologia del Rifiuto: Trattamento superficiale dei metalli; Satinatura del vetro; Prodotti fuori specifica e inutilizzati; Soluzioni da industria elettronica.
Trattamento: Trattamento di neutralizzazione con basi e successivo invio ad un impianto di trattamento acque reflue di tipo chimico-fisico, in cui, in una prima vasca di trattamento, con un processo di coagulazione/flocculazione possibile, con l’aggiunta di polielettroliti aggreganti, coagulare tutte le sostanze in sospensione, anche quelle di dimensioni molto ridotte (soluzioni colloidali), in modo che si formino dei fiocchi che vengono poi separati dalla fase liquida in una successiva apposita vasca, detta di flottazione.
Smaltimento: Il fango così separato dall’acqua viene ispessito, disidratato tramite filtropressa e portato ad un impianto d’inertizzazione oppure direttamente in discarica per rifiuti speciali, in base alle sue caratteristiche. Le acque chiarificate vengono inviate in un impianto di depurazione di tipo biologico in modo da realizzare il completo recupero delle acque, prima di essere immesse nell’ambiente.
Come possono avvenire il trattamento e lo smaltimento di solventi?
Tipologia del Rifiuto: Solventi organici da produzione vernici e inchiostri Lavaggio pezzi meccanici Sintesi organica di base Industria tessile Produzione di imballaggi Produzione di pellami Residui di distillazione Morchie
Recupero dei Solventi: Il recupero diretto, in generale effettuato mediante distillazione, sostenibile solo quando le quantità di residui prodotti sono elevate. Il processo si basa sull’evaporazione e successiva condensazione del solvente contenuto nei residui o morchie. Il trattamento consente così di ridurre il contenuto di solvente nel residuo in modo da rendere il successivo smaltimento o trattamento più semplice. Il residuo ottenuto dopo l’evaporazione può essere sottoposto ad inertizzazione oppure avviato direttamente in discarica. I solventi recuperati possono essere reintrodotti sul mercato.
Trattamento: Qualora non sia possibile il recupero, i solventi vengono trattati tramite un processo di termossidazione, in cui si realizza la combustione delle sostanze organiche. I solventi fungono da combustibile nei termocombustori. La combustione si realizza normalmente in due camere, dette di combustione e di postcombustione: nella prima si raggiunge la temperatura di 1.100°C, mentre nella camera di post-combustione i gas provenienti dalla camera di combustione vengono portati alla temperatura di 1.200°C, per riuscire a degradare il 99,99% dei composti organici alogenati.
Smaltimento/Recupero: Il residuo ottenuto dopo la distillazione può essere sottoposto ad inertizzazione oppure avviato direttamente in discarica.
Come possono avvenire il trattamento e lo smaltimento di acque industriali e fanghi?
Tipologia del Rifiuto: Acque da cabina di verniciatura, Acque di burattatura, Acque contenenti inchiostro, Acque di fosfograssaggio, Acque di lavaggio impianti industrie alimentari, Acque di lavaggio impianti industrie chimiche, Acque di lavaggio impianti industrie farmaceutiche, Acque da impianti galvanici e trattamento termico, Soluzioni acquose di lavaggio in genere, Soluzioni di sviluppo e fissaggio fotografico, Fanghi acquosi contenenti materiali ceramici, Fanghi da trattamento di acque reflue industriali
Trattamento: Trattamento in un impianto per acque reflue di tipo chimico-fisico. In una prima vasca di trattamento, attraverso un processo di coagulazione/flocculazione è possibile, con l’aggiunta di polielettroliti aggreganti, coagulare tutte le sostanze in sospensione, anche quelle di dimensioni molto ridotte (soluzioni colloidali), in modo che si formino dei fiocchi che vengono poi separati dalla fase liquida in una successiva apposita vasca, detta di flottazione.
Smaltimento: Il fango cosi separato dall’acqua viene ispessito, disidratato tramite filtropressa e portato ad un impianto di inertizzazione oppure direttamente in discarica per rifiuti speciali, in base alle sue caratteristiche. Le acque chiarificate vengono inviate in un impianto di depurazione di tipo biologico in modo da realizzare il completo recupero delle acque, prima di essere immesse nell’ambiente.
Come possono avvenire il trattamento e lo smaltimento di emulsioni?
Tipologia del Rifiuto: Acque di lavaggio circuiti idraulici Acque di sgrassaggio di pezzi meccanici Acque di lavaggio di macchine, canaline, tubazioni Acque provenienti dalla bonifica di serbatoi contenenti oli Emulsioni da taglio Liquidi lubrorefrigeranti Morchie oleose
Trattamento: Il trattamento è finalizzato al recupero degli oli contenuti nei reflui ed è realizzato attraverso separazione delle fasi costituenti le emulsioni oleose esauste: oli, acque, fanghi. La separazione o rottura delle emulsioni oleose può essere realizzata attraverso metodi fisici, ricorrendo all’utilizzo combinato di calore e della forza centrifuga. Alla fine del processo si hanno fanghi, acqua che deve essere ulteriormente depurata e oli recuperati. L’acqua viene inviata ad un impianto per il trattamento di reflui di tipo chimico-fisico. In una prima vasca di trattamento, attraverso un processo di coagulazione/flocculazione è possibile, con l’aggiunta di polielettroliti aggreganti, coagulare tutte le sostanze in sospensione, anche quelle di dimensioni molto ridotte (soluzioni colloidali), in modo che si formino dei fiocchi che vengono poi separati dalla fase liquida in una successiva apposita vasca, detta di flottazione.
Smaltimento: I fanghi, derivanti dalla fase di disoleazione e da quella del trattamento chimico-fisico delle acque, vengono ispessiti, disidratati tramite filtropressa e portati ad un impianto di inertizzazione, conferiti direttamente in discarica per rifiuti speciali oppure in impianti specifici, in base alle loro caratteristiche. Le acque chiarificate vengono inviate in un impianto di depurazione di tipo biologico in modo da realizzare il completo recupero delle acque, prima di essere immesse nell’ ambiente.
Come possono avvenire il trattamento e lo smaltimento di percolati?
Tipologia del Rifiuto: Percolato da discarica di 1a e 2a categoria
Trattamento: Trattamento in un impianto per acque reflue di tipo chimico-fisico. In una prima vasca di trattamento, attraverso un processo di coagulazione/flocculazione possibile, con l’aggiunta di polielettroliti aggreganti, coagulare tutte le sostanze in sospensione, anche quelle di dimensioni molto ridotte (soluzioni colloidali), in modo che si formino dei fiocchi che vengono poi separati dalla fase liquida in una successiva apposita vasca, detta di flottazione.
Smaltimento: Il fango così separato dall’acqua viene ispessito, disidratato tramite filtropressa e portato ad un impianto di inertizzazione oppure direttamente in discarica per rifiuti speciali, in base alle sue caratteristiche. Le acque chiarificate vengono inviate in un impianto di depurazione di tipo biologico in modo da realizzare il completo recupero delle acque, prima di essere immesse nell’ ambiente.
Come possono avvenire il trattamento e lo smaltimento di rifiuti contaminati?
Tipologia del Rifiuto: Stracci e materiale assorbente contaminato. Contenitori contaminati: fusti, cisternette, serbatoi
Trattamento: Dopo la cernita e la classificazione, il materiale deve essere lavato, in modo da eliminare i residui delle sostanze inquinanti precedentemente contenute. Questo viene effettuato con acqua o solventi, in relazione al contenuto del fusto. Il materiale lavato viene inviato ad un impianto di triturazione per la riduzione del volume.
Smaltimento: I fluidi di lavaggio del materiale vengono raccolti ed inviati ad uno specifico impianto di trattamento. Il prodotto triturato viene smaltito in discarica o recuperato seguendo le procedure legislative.
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