Storia della tartaruga e dell’anello che le cambiò la vita

Storia della tartaruga e dell’anello che le cambiò la vita

Una foto pubblicata da 5Gyres (@5gyres) in data:

Mae West era appena un cucciolo di tartaruga che scopriva le acque dei canali di New Orleans quando entrò inavvertitamente nell’anello di un tappo di plastica che ne mutò il destino.Il corpo della tartaruga, infatti, fu costretto a crescere attorno a quell’anello stretto alla propria metà: oggi la sua deformità è un simbolo di quel che l’inquinamento da plastica di fiumi, mari e oceani può causare alla fauna acquatica.

“Non v’è alcuna ragione per cui un oggetto monouso come l’anello del tappo di una confezione del latte debba essere fatto di un materiale destinato a durare per sempre”, scrive nel suo blog 5 Gyres (un’organizzazione no-profit per la protezione degli oceani dall’inquinamento da plastica) raccontando la storia della tartaruga.
Non v’è alcuna ragione per cui i rifiuti dell’uomo debbano essere abbandonati in mare, aggiungiamo noi.

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