Polveri sottili a Frosinone, inquinamento record

Polveri sottili a Frosinone, inquinamento record

“Nonostante i miglioramenti continui degli ultimi decenni, l’inquinamento atmosferico incide ancora sulla salute degli europei, riducendo la qualità e l’aspettativa di vita. Inoltre, ha un impatto economico notevole, poiché aumenta i costi sanitari e riduce la produttività con la perdita di giorni lavorativi in tutti i settori dell’economia”

Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’Agenzia Europea dell’Ambiente

Secondo un recente studio dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, l’inquinamento atmosferico sarebbe responsabile di 430.000 morti premature nel continente (84.400 nella sola Italia).

Anche grazie alla diffusione dei risultati del rapporto dell’Agenzia UE, il problema della qualità dell’aria ha conosciuto una nuova notorietà presso l’opinione pubblica nazionale a cavallo tra la fine e l’inizio del nuovo anno, spingendo le amministrazioni comunali di tutta Italia a prendere misure “anti-smog”.

Particolare attenzione è stata riservata al caso-Frosinone, Capoluogo di Provincia italiano con la maggiore concentrazione di PM101 nell’aria per il 2014, record negativo confermato e certificato anche per il 2015 da un nuovo dossier di Legambiente (intitolato – senza fronzoli – Mal’Aria).

Un’emergenza che rischia di diventare cronica. Delle 90 città monitorate da Legambiente nella campagna “PM10 ti tengo d’occhio” ben 48 (il 53%) hanno superato la soglia dei 35 giorni consentiti per legge nel 2015. Le situazioni più critiche si sono registrate a Frosinone (nella centralina di Frosinone scalo), che guida anche quest’anno la speciale classifica di Legambiente, dove i giorni di superamento sono stati 115.

(estratto dal Dossier “Mal’Aria di città 2016” – Legambiente)

C’è da sottolineare, tuttavia, che preoccupanti livelli di PM10 nell’aria sono riscontrati non solo nel capoluogo ciociaro ma in tutto il comprensorio della Valle del Sacco – gravando, oltretutto, su un territorio già pesantemente segnato da uno stato di emergenza ambientale persistente.

Citiamo in proposito il comunicato di Legambiente Lazio: “se […] sono 115 i giorni di superamento a Frosinone nel 2015, arrivano addirittura a 121 i superamenti della centralina di Ceccano, la peggiore di tutto il Lazio. A queste si aggiungono quelle di Cassino con 70 superamenti, Alatri 57, Ferentino 42 e poi Colleferro […] con 60 superamenti”.

[1] Frazione del particolato composto da particelle di dimensioni inferiori a 10 millesimi di millimetro
PER APPROFONDIRE:
[Foto di copertina | Smokestack | Dean Hochman | Licenza CC BY 2.0]

Commenti

1 Commento

Alkè

Fa pensare. L’inquinamento atmosferico è un problema innegabile. L’innalzamento climatico, e tutte le pericolose conseguenze che ne derivano, così come l’aria poco salubre dovrebbero preoccuparci. Le regioni si stanno mobilitando, anche se piano, c’è chi allarga la sua rete urbana con veicoli elettrici, e chi stanzia fondi a favore di un’industria più ecologica. Le energie rinnovabili sembrano essere la strada da percorrere per provare a rimediare la situazione attuale.

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