Il caso Eternit: reazioni e fumetti

Il caso Eternit: reazioni e fumetti

Nel 2012 Gea Ferraris ed Assunta Prato hanno pubblicato per i tipi dell’Ediesse un libro a fumetti dal titolo “Eternit, dissolvenza in bianco“.

Le autrici, entrambe legate a Casale Monferrato, in seguito alla sentenza che ha prescritto i reati commessi dall’azienda belga hanno pubblicato sul loro profilo Facebook un’ulteriore ed ultima – si spera provvisoria – pagina.

 

“Non è un’assoluzione. Il reato c’è. E adesso possiamo aprire il capitolo degli omicidi. La Cassazione non si è pronunciata per l’assoluzione. Il reato evidentemente è stato commesso, ed è stato commesso con dolo”, ha commentato il Pubblico Ministero Raffaele Guariniello.

L’obiettivo ora, come ha spiegato al Corriere della Sera l’ex Presidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick, non deve essere quello di allungare i tempi della prescrizione.

Si dovrebbe, piuttosto, colmare immediatamente quell’immenso buco normativo che ha permesso la prescrizione dei reati commessi dall’Eternit a Casale Monferrato, adottando una norma che preveda il delitto di disastro ambientale – ossia una tutela reale dell’ambiente e di tutti i cittadini che subiscono le conseguenze dell’inquinamento.

Per sensibilizzare la Camera e il Senato sulla necessità di approvare tale norma possiamo segnalar loro un altro fumetto, “Asbestos Story“, un viaggio attraverso il tempo per scoprire come l’amianto è stato utilizzato dall’uomo e con quali conseguenze. Le vignette, la cui realizzazione è stata promossa dall’ARPA Val d’Aosta, sceneggiate da Carlo Albonico e disegnate da Pierluigi Sangalli, si possono leggere on-line.

Amianto e fumetti
[Foto di copertina | “Notizbuch Eternit” | Brandbook.de | Licenza CC BY-SA 2.0]

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