Nonostante in Italia l’amianto sia fuorilegge da ben 24 anni, il lento ritmo delle bonifiche e l’utilizzo massiccio che di tale pericoloso materiale è stato fatto nel corso di tutto il ventesimo secolo ne rendono possibile ed attuale la presenza in molti luoghi della nostra vita.
Per quanto sia da ritenere inaccettabile la persistente e consistente presenza di amianto pre-1992, risulta ancor più intollerabile il fatto che negli ultimi anni siano stati nuovamente commercializzati nel nostro Paese oggetti contenenti amianto.
L’ultimo caso risale allo scorso 19 gennaio, data in cui due modelli di termos – da ritenersi cancerogeni in caso di rottura per la possibile inalazione di fibre d’amianto – sono stati segnalati dal Ministero della Salute e ritirati dal commercio.
Dal 2013 sono già 16 le segnalazioni di termos contenenti amianto commercializzati in Italia.
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